Bercaz

Sul luogo dell'odierno Bercaz nell'antichità esisteva un abitato  che viene nominato per la prima volta nel XII secolo. Nel IX o nel X secolo in questo luogo esisteva una chiesa, mentre l'odierna chiesa di San Pancrazio fu costruita nel 1942 su una chiesa preesistente del XV secolo, distrutta nel 1941. Secondo le annotazioni di Prospero Petronio, nel 1656 a Bercaz fu trovata una tomba con dentro il corpo di un uomo-gigante che in seguito all'apertura della tomba si trasformò in polvere. A Bercaz opera la „Casa di ricovero per i malati mentali – Montona“.

Caldier

Il paese è situato su un’altura, a cinque chilometri a sudest di Montona. L'altura di Caldier era probabilmente popolata già nella preistoria ma il paese viene nominato per la prima volta nel 1258. Nel passato Caldier  amministrativamente fece parte di Montona e condivise tutto il suo passato con la città sul colle vicino che nel 1276 venne sotto il dominio supremo della Repubblica di San Marco e ne rimase fino alla sua caduta nel 1797. La parrocchia di Caldier fu istituita nel 1550 probabilmente per gli abitanti arrivati in quegli anni dalle zone croate

occupate dai Turchi.

San Bartolo

San Bortolo non è un unico abitato ma la zona circostante alla chiesa di San Bortolo costruita nel 1651. Ai tempi della costruzione  la chiesa era una chiesa confraternita e la filiale della parrocchia di Montona. La chiesa è stata rinnovata nel 2000, e la pala d'altare è l'opera del montonese Giovanni Battista Corner. Per i buongustai sarà sicuramente interessante sapere che in questa zona vengono prodotte le salsicce fatte in casa di ottima qualità che ogni anno, verso la fine di gennaio, vengono pubblicamente valutate nell'edificio della ex scuola a Labignani.